Montecchio 9 febbraio, Pala Don Milani

La seconda giornata di ritorno riserva una sconfitta per le padrone di casa contro un’agguerrita Union Cassola Rossano C. che mostra i denti già dal fischio d’inizio del match.
Primo set caratterizzato da una partenza sprint delle avversarie che vede le Castellane costrette già da subito a inseguire fino al punteggio del 24 pari, capitalizzando belle giocate ma tradite da palloni decisivi nella fase finale perdendo ai vantaggi.
Secondo set con in campo due squadre totalmente differenti.
Le ospiti rientrano spumeggianti dalla vittoria del primo parziale infliggendo alle ragazze di casa un perentorio 25 a 12.
Terzo set copia del primo ma con la buona sorte che sorride alle ragazze terribili che sembra abbiano trovato il bandolo della matassa, ma è un fuoco di paglia, visto il proseguo della partita.
La quarta frazione del match vede un gioco discontinuo e una perdita di carattere senza eguali come il secondo set, complice la determinazione delle avversarie che risalgono in cattedra “punendo” la squadra ospitante colpo su colpo con un ritmo di gioco costante e redditizio, chiudendo con il punteggio di 25 a 14.
Il match si chiude con un 3 a 1 a favore delle avversarie.

Nella pallavolo, come in altri sport a livello agonistico, le vittorie si devono conquistare trovando prima degli avversari, il giusto dosaggio di tecnica, tattica ma soprattutto partendo con una base solida di consapevolezza dei propri mezzi e agonismo, entrando in campo da attori e non da spettatori.
Molto spesso, attendere lo sviluppo del gioco avversario, compromette la prestazione e implica recuperi rocamboleschi che non sempre premiano.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…….ma per fare ciò bisogna tassativamente volerlo in maniera venale in modo da riuscire a portare in gara un ritmo e un agonismo che parta da un livello di settaggio base più alto fin dal primo pallone.
Nella pallavolo nei frangenti in cui pensi, credi, “ti sembra” e in più ritardi a prendere le misure della squadra avversaria, ti ritrovi un tabellone che evidenzia severamente di essere in negativo di tre punti, di sicuro non per merito degli avversari, ma per una mancanza di approccio positivo e propositivo che deve partire assolutamente fin dal primo pallone dell’allenamento del lunedì sera e che deve contribuire nell’aumentare la tenuta mentale in fase match.

Le protagoniste:

Frizzo Elena, Nicoletti Anna, Tirapelle Eleonora, Magnabosco Greta, Trevisan Anna, Scalzotto Francesca, Belluzzi Francesca, Querci Letizia, Gottardi Marta, Parise Anna, De Cao Linda, Gambaretto Giada, Borghero Anna

Coach: Diego Confente

Vice: Nicola Schiavo

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