Questa settimana conosciamo meglio la nostra capitana
Nome e Cognome: Eleonora Bianco
Numero di Maglia: 14
Ruolo: Palleggiatore
Altezza: 1.75
Anno: 1995
Segno zodiacale: Acquario
Colore preferito: dipende dalle stagioni ma se devo scegliere, scelgo il nero
Squadra di provenienza: Castellana, una veterana
Cibo preferito: dolci di qualsiasi tipo
Musica o cantante preferito: Non ho cantanti preferiti ascolto di tutto
Hobbies: amo sciare, passare le giornate in compagnia e infastidire le persone che mi stanno attorno
Ultimo Film visto: Collateral Beauty
Ultimo libro letto: La storia del mio secondo cognome
- Da quando giochi a Pallavolo?
Ho iniziato a giocare a pallavolo in under 13, dopo essermi accorta che la danza classica non mi apparteneva.
- Quali sono, secondo te, le caratteristiche che distinguono la pallavolo da tutti gli altri sport?
Dalla pallavolo ho avuto modo di imparare molto, soprattutto a livello umano quindi posso dire sicuramente che le caratteristiche principali che permettono di distinguere questo sport dagli altri sono il gioco di squadra e la grinta che può estrapolare da ognuno di noi.
- Cosa ti piace di più e cosa di meno del tuo ruolo?
Il mio ruolo è un ‘’odio et amo’’. Amo il mio ruolo perché il palleggiatore è un ruolo di testa e a me la testa spesso e volentieri manca.
- Se non fossi diventata palleggiatore quale ruolo ti sarebbe piaciuto giocare?
Penso sarei una banda, che riceve pure bene.
- Segui qualche rito scaramantico prima di ogni partita?
Prima di ogni partita abbiamo un rito di squadra, il cerchio dell’amore dell’amicizia. Poi indosso lo stesso intimo ad ogni partita e una stretta di mano con Rache durante il saluto e tra uno scambio e l’altro quanto siamo in p6.
- Ti ispiri a qualche atleta pallavolistica?
Quando ero piccolina seguivo molto la mia omonima Eleonora Lo Bianco.
- Per quali motivi, secondo te, un giovane che si approccia per la prima volta allo sport dovrebbe scegliere la pallavolo rispetto ad altre discipline?
La pallavolo ti permette di esprimerti a 360° a livello fisico, mentale e umano. E’ uno sport che ti consente di confrontarti con altre ragazze, ti aiuta a crescere e capire un po’ come affrontare anche tutte le sfide che nella vita ci troviamo ad affrontare.
- Oltre alla pallavolo quale sport di sarebbe piaciuto fare?
Penso che, se non avessi iniziato a giocare a pallavolo oggi sarei la Pellegrini 2.0
- Qual è il ricordo più bello della tua carriera pallavolistica?
Ne ho parecchi. I più belli sono stati negli anni delle 3 promozioni di fila. Nessuno se lo sarebbe immaginato e siamo state in grado di stupire tutti, anche noi stesse. Poi il più recente sicuramente è stata la partita di andata dei play out dello scorso anno, pazzesca.
- Descrivi con tre aggettivi la tua squadra.
Tracagnotte, speciali ed estremamente emotive.
- Sogni nel cassetto?
Spero un giorno di essere serena e felice di quello che ho costruito con le persone che ho al mio fianco, per il resto preferisco vivere la giornata poi quel che verrà, verrà.
- Che cosa ti piace fare nel tempo libero?
Nel tempo libero amo le passeggiate, pranzi e cene con amici e parenti e dormire ore e ore.
- Quali canzoni o generi musicali non possono mancare nella tua playlist?
Nella playlist pre gara sicuramente non può mancare L’ortolano.